Entratel per gli Amministratori di immobili: le novità
Da oggi è possibile offrire ai propri Condomini un servizio ancora più completo: è necessaria infatti una sola utenza Entratel per gestire tutte le trasmissioni telematiche dei Condomini.
Una sola utenza Entratel per gli Amministratori di Condominio: è la principale novità contenuta nella risoluzione n. 10 del 28 febbraio 2020 dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia ha infatti preso atto delle segnalazioni di difficoltà operativa nella gestione delle utenze telematiche per la trasmissione delle dichiarazioni a cura degli Studi di Amministrazione e ha illustrato le modalità adottate per risolvere tali problematiche. È da precisare che l’opportunità è stata limitata ai soli amministratori di cui all’art. 71 bis delle disposizioni per l’attuazione del codice civile così come modificato dalla legge 11.12.2012 n.220. Questa opportunità rimuove il precedente obbligo per gli Amministratori di doversi accreditare ai sistemi telematici tante volte quanti sono i condomini cui si riferiscono le trasmissioni da effettuare.
L’Agenzia verifica la sussistenza dell’associazione fra Amministratore e condominio rappresentato sulla base dei dati presenti in Anagrafe Tributaria con i modelli AA5 o AA7 presentati dagli interessati al momento della registrazione; il condominio deve quindi essere registrato con la natura giuridica 51 e il rappresentante con codice carica 13 (Amministratore di Condominio) se il condominio è dotato di codice fiscale ovvero codice carica 1 (Rappresentante Legale) se il condominio è in possesso di partita iva.
È indispensabile verificare la correttezza di tali dati e, qualora non lo fossero, rettificarli presentando un modello AA5 (o AA7 per i soggetti con partita IVA). Naturalmente la cessazione dall’incarico di amministratore a qualsiasi titolo determina la revoca dell’utenza telematica.
La nuova utenza telematica permetterà agli amministratori di effettuare tutte le comunicazioni di loro competenza come quelle relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché quelle relative all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione, che consentono la predisposizione della dichiarazione precompilata contenente i dati relativi alle spese sostenute dal condominio nell’anno precedente.
Rimane la possibilità per gli amministratori di trasmettere le dichiarazioni e le comunicazioni direttamente con le utenze proprie del condominio o tramite gli intermediari.
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