Sostenibilità delle strutture turistiche: un’importante opportunità da cogliere

Il turismo ecosostenibile è la nuova frontiera dei viaggi in strutture ricettive alberghiere
orientate alla sostenibilità ambientale e sociale

La sostenibilità alberghi sta permeando diverse attività umane e sta divenendo un aspetto centrale delle scelte: dall’acquisto di un veicolo o di un immobile alle produzioni industriali, dall’individuazione di prodotti a scaffale fino alla separazione domestica dei rifiuti.
Ogni decisione, anche a causa dei sempre più tangibili cambiamenti climatici, si sta così arricchendo di una sempre più significativa attenzione ambientale.

La sostenibilità alberghi non è quindi solo una moda o un vezzo ma è la sempre più una profonda presa di coscienza che ogni azione umana ha una ripercussione sul Pianeta.

Da questa logica non potevano certo rimanere esclusi le scelte della location della vacanza, della struttura ricettiva in cui alloggiare (hotel, alberghi, B&B, alloggi per vacanze, etc…) e del periodo in cui organizzare il momento di svago.

La sostenibilità alberghiera secondo i turisti

A confermare l’attenzione verso la sostenibilità alberghiera è un’interessante indagine effettuata dal portale web di prenotazioni di viaggi Booking.com.

Dal Sustainable Travel Report, redatto su un campione di 30 mila persone residenti in 32 Paesi diversi, emerge che il 78% dei viaggiatori intende soggiornare in una struttura ricettiva ecosostenibile.

Il 27% degli intervistati cerca attivamente informazioni sulla sostenibilità di una struttura turistica prima di prenotarla.

L’intento dei vacanzieri che maturano una coscienza sulla sostenibilità del loro soggiorno deriva: per il 34% dalla volontà di aiutare a ridurre al minimo l’impatto della loro presenza sull’ambiente.

Il 29% invece, dalla sostenibilità alberghiera vorrebbe avere il ritorno di un’esperienza più significativa con il territorio e con le comunità che lo vivono.

Il 26% ritengono che una struttura sostenibile tratta meglio l’ambiente in cui è collocato e la popolazione locale.

“I viaggi sostenibili significano cose diverse per chi desidera effettuarli – spiega il Ceo di Booking.com Glenn Fogel. Oltre all’ambiente c’è molto altro. Ci sono infatti da considerare gli aspetti sociale, economico e l’impatto culturale sul territorio visitato. Per questo riteniamo che il viaggiare possa avere un impatto importante e una forza dirompente nella comprensione culturale tra popoli diversi”.

Un sondaggio condotto nel 2019 dalla società di ricerca di mercato Nielsen ha rilevato che il 66% dei consumatori globali sarebbero disposti a pagare una somma più alta per prodotti e servizi sostenibili ed essere ospiti di strutture che svolgono attività ed erogano servizi volti alla sostenibilità dell’albergo.

Cosa s’intende per sostenibilità delle strutture turistiche?

Innanzitutto la capacità dell’hotel di inserirsi in modo consono e adeguato all’ambiente che lo circonda, senza alterarne gli equilibri o danneggiandolo.

La clientela interpreta quest’aspetto come la capacità dell’hotel e del personale che vi opera di agire come strutture ecosostenibili impegnate nell’agire in modo responsabile e rispettoso verso l’ambiente, le comunità locali e le future generazioni di poter godere di quei luoghi.

Ciò comporta da parte degli hotel sostenibili l’adozione di pratiche ecologiche volte a tutelare le risorse ambientali, naturali e umane.

Azioni ecosostenibili come:

– l’impiego di materiali naturali e riciclabili per la costruzione degli edifici

– l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili

– la riduzione dei rifiuti (in particolare di quelli non riciclabili) e il consumo di acqua e la promozione di attività turistiche sostenibili

– l’implementazione di pratiche di risparmio energetico, come l’utilizzo di sensori di movimento per accendere e spegnere le luci e il controllo della temperatura in modo efficiente

– promuovere l’utilizzo di prodotti e servizi sostenibili, come la biancheria e gli articoli da toilette a basso impatto ambientale

– l’uso di prodotti anche alimentari a Km 0 o bioliogici

– mettere a disposizione dei clienti opzioni di trasporto sostenibili per gli ospiti, come biciclette a noleggio o la possibilità di prenotare un’auto elettrica

– introdurre pratiche sostenibili in cucina, come l’utilizzo di prodotti locali e a km zero, la riduzione degli sprechi alimentari e l’utilizzo di tecniche di cucina sostenibili

– ridurre al minimo ogni rifiuto o sostanze inquinanti

– riutilizzare e risparmiare risorse di ogni genere, in primis l’acqua anche con impianti di depurazione e raccolta acque piovane

– l’uso di detersivi e saponi biodegradabili

– comunicando in modo trasparente le attività sulla propria sostenibilità sia agli ospiti sia alle autorità locali, incoraggiando la loro partecipazione attraverso programmi di sensibilizzazione.