Dylog Italia Spa acquisisce Partner Solution S.r.l., consolidando la propria offerta di software e soluzioni per le agenzie di viaggi e tour operator
I dettagli dell’acquisizione di Partner Solution e lo scenario del turismo organizzato
“Fai viaggiare il tuo business”: è questo il claim di Partner Solution Srl, la neo-acquisita da Dylog Italia Spa.
La società umbra, specializzata in consulenza e servizi tecnologici integrati per la distribuzione turistica organizzata, va così a potenziare il comparto del gruppo dedicato a soluzioni software e servizi digitali sviluppati per le Agenzie di viaggi e i Tour operator.
Con quest’operazione nasce uno dei più importanti poli italiani di servizi tecnologici e di consulenza del settore di intermediazione turistica con oltre 1.500 operatori presenti su tutto il territorio nazionale.
Partner Solution (exactagroup.it), fondata nel 2009 in provincia di Perugia, è cresciuta grazie alla collaborazione con i principali protagonisti del settore, anche attraverso la società controllata Exacta (che offre servizi di elaborazione dati contabili, consulenza e formazione), e dispone oggi di una combinazione unica di soluzioni e competenze in grado di soddisfare in modo altamente qualificato Agenzie di Viaggi, Tour Operator e Network.
«Siamo orgogliosi – dichiara Roberto Gondoli, amministratore delegato di Partner Solution – che il gruppo Dylog abbia scelto Partner Solution ed Exacta per rafforzare la propria presenza nel settore della distribuzione turistica organizzata. Questo investimento consentirà ulteriori vantaggi sia ai clienti che già utilizzano le soluzioni Dylog, attraverso un’ampia gamma di servizi integrati, sia alle imprese turistiche clienti di Partner Solution-Exacta, che da oggi possono contare su un interlocutore ancora più solido e con maggiori capacità di investimento».
Il Turismo: un mercato in forte ripresa
Operazione che Dylog porta a termine in un periodo in cui il comparto del turismo organizzato ha ripreso a correre dopo il biennio horribilis dovuto alla pandemia Covid-19.
I dati infatti, parlano chiaro e non lasciano spazio a dubbi: il turismo è ripartito, sia quello business sia quello dedicato alla cultura e allo svago, e il 2023 si sta già preannunciando come un anno record per il turismo nazionale anche per i viaggiatori stranieri sempre fortemente appassionati del Belpaese.
Come detto alla Bit di Milano dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè: «Nel mondo c’è voglia d’Italia. Dobbiamo dimostrare però, d’essere la nazione più brava nel saperci vendere. Spesso ci dimentichiamo che il brand Made in Italy è un elemento competitivo straordinario. E se in precedenza c’erano altri desideri, dopo due anni di pandemia, oggi le persone desiderano riassaporare il piacere di viaggiare per il mondo e in Italia».
A conferma di quanto affermato dal Ministro, il 43,4% di coloro che sono stati in Italia ricordano in maniera vivida lo stile italiano (che è poi il grande mix tra cultura-moda-gastronomia-paesaggi e movida). Seguono nella memoria le bellezze naturalistiche e il patrimonio culturale.
In aggiunta, secondo il report sul Monitoraggio del mercato intermediato dei viaggi dell’Agenzia Nazionale del Turismo, l’Italia è la meta europea più richiesta dalla clientela dei Tour Operator stranieri che propongono il nostro Paese (a segnalarlo è l’86,9% dei T.O. intervistati), sia in generale sia per i pacchetti dedicati al turismo enogastronomico.
Al secondo posto si colloca la Spagna (commercializzata dal 43,1% dei T.O.), poi la Francia (37,7%), quarta la Grecia (22,7%), quinta la Germania (17,7%) e sesto il Portogallo (15,4%).
In termini di venduto il nostro Paese è leader di mercato per 1 tour Operator su 2.
Se i dati saranno confermati, ci si attende un incremento di circa l’8% rispetto all’andamento degli ultimi 5 anni.
Curioso anche lo spaccato del turista interessato al nostro Paese.
La clientela dei Tour Operator che propongono l’Italia è composta da turisti della generazione X (tra i 40 ed i 60 anni) per il 39,9%, un target che pesa soprattutto sul mercato britannico, ceco e ungherese, statunitense,
giapponese, australiano e brasiliano. I baby boomers (60-70 anni) sono circa il 25,8% ed incide soprattutto tra i clienti dei T.O. di Francia, Norvegia, Germania, Austria e Australia.
La generazione Y (tra i 26-40 anni) per il 18,6%, hanno quote maggiori sui mercati indiano, brasiliano, spagnolo e polacco. I senior over 70 per il 9%, arrivano soprattutto da Finlandia e Giappone. I giovanissimi della generazione Z (under 26) per il 6,6%, con un peso maggiore sul mercato canadese e polacco.
Si evidenzia però, che la clientela che si risvolge al mercato intermediato del turismo è sempre più esigente. Rispetto al passato, la clientela che si affida alla consulenza, alle proposte e alla mediazione di Agenzie di viaggi e Tour operator è alla ricerca di soluzioni e proposte di un livello qualitativo medio-alto.
Del resto l’osservatorio Enit indica in essi una capacità di spesa significativa, soprattutto per chi arriva da Stati Uniti e Canada (il 16% dei turisti stranieri in Italia), pronti a dedicare alla propria permanenza in Italia intorno ai 5 mila euro.
Tra gli europei disposti a pagare di più ci sono i polacchi, che hanno a disposizione un budget che può arrivare anche oltre ai 2 mila e 500 euro. Chi spende meno sono gli austriaci e i francesi con fondi da allocare al viaggio in Italia che si aggira intorno ai 1800 euro.
Dylog da oltre 30 anni nel software per Agenzie di viaggi e Tour Operator
Vivacità che danno ragione a Dylog nel continuare a credere in questo settore e a sostenere gli operatori nazionali nella gestione delle loro attività con soluzioni software adeguate alle nuove esigenze e tendenze. Convinzione che ha portato anche all’acquisizione di Partner Solution Srl per presidiare meglio e con rinnovato vigore il settore in cui Dylog opera con successo da più di trent’anni.
«L’acquisizione di Partner Solution – dichiara Rinaldo Ocleppo, Presidente di Dylog Italia Spa – ci consente di capitalizzare un’esperienza importante in un settore che ci vede protagonisti da anni, al fianco delle più importanti Associazioni di Categoria, e che ora ci aspettiamo che continui a crescere in modo profondo e continuativo, consolidando il nostro ruolo come principale player in questo settore».
Nell’operazione che ha portato all’accordo il Gruppo Dylog è stato assistito da ApicAll S.p.A. nelle persone dei Managing Partner Luca Bernasconi e Federico Vai per l’assistenza M&A buy side.
Per le attività di due diligence legale, fiscale e labour è stata assistita dallo Studio IPG Lex & Tax da Enrico Autero, Elena Eandi, Francesco Citerni e Eleonora Berardelli coordinati dai Partner Marco Pistis, Andrea Giammello ed Eugenia Gargale.